Grado: gioiello friulano

Guide

“Quando il viaggiatore, dopo aver percorso la campagna piatta e monotona della Bassa friulana, supera la curva di Belvedere, ha un sussulto. A quel punto gli appare, inaspettato, l’incanto della laguna di Grado." (A. Felluga)

Cittadina turistica e termale friulana in provincia di Gorizia, Grado è conosciuta anche con il nome di Isola del Sole per i suoi 3km di spiaggia rivolti a sud. Il suo centro storico presenta un fascino veneziano, con vicoli e campielli che si articolano tra le case dei pescatori.

Storia di Grado

Grado fu fondata con il nome di Aquae Gradatae in epoca romana, per la sua prossimità ad Aquileia e il suo comodo porto, ma la città si sviluppò veramente solo dopo le invasioni degli Unni del 452 d.C., quando molti abitanti dell'entroterra cercarono rifugio nelle isole della laguna.

Nell'875 venne minacciata dai pirati Dalmati e protetta dalla flotta veneziana, dopodichè iniziò un graduale declino dovuto alla sempre maggior importanza della Serenissima che portò Grado ad essere nell'orbita veneziana fino al 1797, fine della Repubblica Veneta. Passò successivemanete sotto l'Impero Austro-Ungarico fino al 1918, tornando in auge e proponendosi come una tra le mete balneari più apprezzate dell'Impero. Infatti già all'epoca era Grado era conosciuta per il suo unico microclima, benefico per la salute.  

Cosa vedere

Basilica di Sant'Eufemia: sorgendo sulla piaza dell'antica città, è il principale monumento religioso di Grado, risalente al VI secolo e consacrata nel 580. Dallo stile paleocristiano e romanico, la affiancano il battistero e il campanile a cuspide del XV secolo. 

Basilica di Santa Maria delle Grazie: non distante dalla Basilica di Sant'Eufemia e di dimensione più ridotte, si trova nel campo dei Patriarchi ed è da visitare in particolare per i mosaici pavimentali al suo interno, disposti su due livelli.

Lungomare Nazario Sauro: lungo circa un chilometro e conosciuto dai locali come "la diga", fu costruito nel 1885 dal governo austriaco per proteggere dal mare. Successivamente alla Seconda Guerra Mondiale, fu riadattato come passeggiata sul lungomare, che percorre edifici di inizio Novecento e arriva alla spiaggia libera conosciuta come "Costa azzurra".

Isola di Barbana: isola all'estremità orientale della laguna nella quale si trova un antico santuario mariano. Attualmente è abitata da una comunità di Monaci Benedettini ed è collegata a Grado grazie e un servizio di traghetti  che effettuano la tratta in 20 minuti; l'sola è anche raggiungibile con mezzi privati.

Terme marine: già ad inizo Ottocento, l'artistocrazia asburgica sceglieva Grado come destinazione per le sue prestigiose Terme Marine. Oggi, l'Istituto Talassoterapico di Grado è uno dei centri più aggiornati d'Italia, che sfrutta gli elementi naturali dell'ambiente marino per trattamenti estetici e per la cura di numerose patologie attraverso impianti di estrazione dell'acqua marina e sabbiature.

Spiagge di Grado: Grado offre quasi due chilometri di spiaggia, 120mila mq di arenile suddiviso in 4 spiagge, completamente esposte a sud e adeguatamente attrezzate per adulti e bambini: la Spiaggia principale GIT, la Spiaggia Al Bosco/Città Giardino, la Spiaggia di Grado Pineta e la Spiaggia Costa Azzurra. Grazie ai suoi bassi fondali, il litorale è particolarmente adatto alle famiglie. 

Dove alloggiare

Nonostante le sue piccole dimensioni, Grado offre la stessa varietà di alloggi delle principali destinazioni balneari: potete quindi trovare hotel, bed&breakfast, campeggi, resort, villaggi turistici, appartamenti e villette in affitto

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Fonti: www.grado.it