A Trieste, il mare è molto più di uno sfondo: è un protagonista. Qui l’Adriatico incontra le rocce del Carso, creando un litorale unico nel suo genere, fatto di scogliere panoramiche, stabilimenti storici e calette nascoste.

Tuffarsi nella storia: la Riviera triestina

Dimentica le spiagge sabbiose: a Trieste ci si tuffa dagli scogli, dalle passerelle in cemento o dagli stabilimenti sospesi sull’acqua. Il più iconico è senza dubbio il Bagno Ausonia, che dagli anni ’30 offre un’esperienza balneare a due passi dal centro, con vista sulla città vecchia e sulla Stazione Marittima.
Più a nord, lungo la Riviera di Barcola, si stendono chilometri di piattaforme e muretti dove triestini e turisti si rilassano al sole, leggono, chiacchierano e si immergono nelle acque cristalline. Barcola è l’emblema del “dolce far niente” triestino, soprattutto al tramonto, quando il cielo si accende di rosa e arancio.

Mare e natura: le meraviglie del Carso

Se cerchi un’esperienza più selvaggia, puoi esplorare il Sentiero Rilke, che da Sistiana a Duino regala scorci mozzafiato a picco sul mare. Oppure immergerti nella riserva marina protetta di Miramare, dove il castello bianco degli Asburgo veglia sulle acque limpide e sui fondali ricchi di biodiversità.

Sport acquatici e vela

Trieste è anche patria di velisti e sportivi. La città vive di mare tutto l’anno, ma raggiunge l’apice con la Barcolana, la storica regata d’autunno che trasforma il golfo in uno spettacolo di vele colorate. Kayak, paddleboard, nuoto e immersioni completano l’offerta per chi ama uno stile di vita attivo a contatto con l’acqua.

Dove dormire a Trieste

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