Venezia: Murano, Burano e Torcello

Itinerari

Murano

L’isola di Murano divenne famosa nel 1291, anno in cui tutta la produzione vetraria fu trasferita qui dal centro storico per timore di incendi nelle fornaci. Per arrivare all'Isola del vetro dovete andare alle Fondamenta Nuove da dove partono i vaporetti 41 o 42 che in circa 10 minuti raggiungono Murano.

Durante il tragitto tra le Fondamenta Nuove e Murano, noterete sulla vostra destra l’Isola di San Michele, il cimitero di Venezia nel quale sono sepolti personaggi illustri come Stravinskij e Diaghilev.

Arrivati a Murano, scendete alla fermata di Colonna e percorrete la Fondamenta dei Vetrai dove si susseguono una dietro l’altra le celebri fornaci. Alcune di queste sono aperte al pubblico: sceglietene una per assistere in diretta alla creazione di un oggetto di vetro realizzato da esperti mastri vetrai. Presso le fornaci è anche possibile acquistare direttamente oggetti in vetro soffiato. Tra le antiche vetrerie ricordiamo Venini, ditta che espone le proprie opere in molto Musei d’Arte Contemporanea in giro per il mondo.

Poco prima del Ponte Vivarini troverete alla vostra sinistra la Chiesa di San Pietro Martire nella quale sono custoditi alcuni affreschi del Bellini, del Tintoretto e del Veronese. Oltrepassate il ponte e percorrete la Fondamenta Cavour dove è collocato il Museo Vetrario nel quale sono esposti ben 4000 pezzi che illustrano le evoluzioni della tecnica di lavorazione del vetro attraverso i secoli. Tra le opere esposte citiamo la splendida coppa Barovier, realizzata in vetro soffiato smaltato e decorata con figure allegoriche.

A due passi dal Museo si trova inoltre la Basilica dei Santi Maria e Donato, costruita intorno al VIII secolo, al cui interno potrete ammirare la Vergine Orante, uno splendido mosaico dorato raffigurante una Madonna. La Basilica presenta una curiosità: l’abside in stile veneto-bizantino è rivolto verso il Canale.

 

Burano

L’isola di Burano si può raggiungere dalle Fondamenta Nuove o dalla fermata di Murano Faro prendendo la linea LN.

Burano è uno dei gioielli della laguna: una Venezia in miniatura in cui tutte le case sono dipinte con colori accessi. Burano è celebre per la lavorazione artigianale dei merletti, arte applicata fin dal Cinquecento e divenuta celebre in tutto il mondo.

Appena scesi dal vaporetto percorrete Via Marcello e poi girate a destra per la Fondamenta di San Mauro: dopo poco vi troverete in Via Baldassare Galuppi che sbocca nell’omonima Piazza. Qui troverete l’interessante Museo dei Merlettidove potrete ammirare antichi pizzi e assistere dal vivo alle fasi di lavorazioni delle artigiane dei merletti. In piazza si trovano anche la Chiesa di San Marino, nella quale è custodita la “Crocefissione” del Tiepolo, e il Palazzo del Podestà. Vi consigliamo inoltre di fare una capatina in una pasticceria dell’isola per gustare i famosi bussolai buranelli.

 

Torcello

L’isola di Torcello si può raggiungere dalle Fondamenta Nuove prendendo il vaporetto della linea LN oppure, se vi trovate già a Burano, con la Motonave della Linea T.

Torcello è un luogo estremamente romantico e suggestivo, dove anche i veneziani amano recarsi di tanto in tanto affascinati dalla tranquillità e dal verde che rinfresca l’isola. Al contrario di Murano e Burano, Torcello è oggi praticamente disabitata e conserva numerose testimonianze archeologiche del suo glorioso passato.

Usciti dall’imbarcadero percorrete la piacevole Fondamenta dei Borgognoni dove noterete subito il celebre Ponte del Diavolo. Più avanti troverete Piazza Torcello con la sua originale pavimentazione erbosa dove potrete ammirare la maestosa e antichissima Cattedrale di Santa Maria Assunta. Su un’intera parte all’interno della chiesa c’è uno splendido mosaico raffigurante il Giudizio Universale. Nella piazza si trova anche graziosa la Chiesa di Santa Fosca davanti alla quale c’è la famosa sedia di Attila, il trono sul quale un tempo sedevano i tribuni per amministrare la giustizia.

Poco distante c’è infine il Museo dell’Estuario, nel quale sono raccolti interessanti reperti archeologici risalenti all’epoca romana, bizantina e medioevale. Se avete tempo, vi consigliamo una cenetta romantica alla Locanda Cipriani, uno dei luoghi più amati da Hemingway.