Venezia: un weekend vissuto intensamente

Itinerari

Weekend a Venezia: primo giorno

Il nostro itinerario parte la mattina presto dal sestiere di Santa Croce, situato nella parte nord-occidentale di Venezia. La parte orientale del sestiere, antica e tipicamente veneziana, è estremamente importante dal punto di vista commerciale poiché collega Venezia alla terraferma. Vi consigliamo di prendere il vaporetto n° 1 e scendere alla fermata di San Stae da cui potrete visitare facilmente tutti i monumenti importanti della zona. Dall’imbarcadero di San Stae potrete inoltre ammirare la facciata del palazzo Ca’ d’Oro che si affaccia sul Canal Grande. La prima attrazione che incontrerete sarà la bellissima Chiesa di San Stae e poco dopo troverete l’antico palazzo di Ca’ Pesaro, dove sono ospitati il Museo d’Arte Moderna e il Museo d’Arte Orientale ai quali vale la pena dedicare un po’ di tempo.

Dopo aver visitato i musei, potete dirigervi a piedi verso Campo San Polo, uno dei più grandi di Venezia. Siamo nel sestiere di San Polo, racchiuso dall’ampio cerchio del Canal Grande: uno dei sestieri più piccoli di Venezia nel quale è però compresa la zone più viva della città: Rialto. Secondo la tradizione, Rialto, sin dai tempi più antichi, era uno dei centri vitali delle isole veneziane, dove i primi abitanti, fuggiti dalla terraferma, avvalendosi del terreno stabile e più elevato – e quindi al sicuro dalle inondazioni – concentrarono i propri commerci. Rialto era il centro più importante del gruppo di isole e Rivo Altus (riva alta) fu infatti il nome di tutta la città fino all’anno 1000, quando assunse poi il nome di Venezia.

Da Campo San Polo percorrete tutta la lunga strada che si trova di fronte alla chiesa, costeggiata da negozietti e trattorie, e vi troverete nel bel mezzo del Mercato di Rialto, ai piedi del celebre Ponte di Rialto. Dopo aver superato il ponte e ammirato la splendida vista sul Canal Grande, dirigetevi a destra lungo la Riva del ferro verso le fermate dei vaporetti. Prendete il vaporetto n° 1 o n° 2 diretto al Lido e scendete alla fermata di San Tomà. Appena scesi dal vaporetto seguite le indicazioni per i Frari ed in meno di 1 minuto vi troverete di fronte alla maestosa Basilica dei Frari. Adiacente ai Frari si trova il grazioso Campo San Rocco, dove potrete ammirare la suggestiva Scuola Grande di San Rocco.

A questo punto sarà di certo arrivata l’ora di pranzo e la zona in cui vi trovate è estremamente interessante dal punto di vista gastronomico. Dirigetevi verso Campo Santa Margherita e una volta arrivati scegliete una trattoria o un’osteria in cui rifocillarvi.

Dopo esservi rifocillati, dirigetevi verso l’Accademia, dove sono custodite splendide opere di Tiziano e del Tintoretto e dove si trova il terzo ponte sul Canal Grande, costruito in legno e metallo. Dopo l’arte seicentesca potrete dedicarvi all’arte moderna ammirando Picasso, Boccioni, Mondrian, Kandinsky, e molti altri nella Collezione Peggy Guggenheim ospitata nel particolarissimo Palazzo Venier dai Leoni. Proseguite quindi il vostro itinerario in questo tranquillo e aristocratico sestiere raggiungendo la vicina Basilica della Salute, il capolavoro del Longhena che si affaccia sulla parte finale del Canal Grande. Dopo aver visitato la chiesa continuate a costeggiare la fondamenta fino ad arrivare nel punto più panoramico di Venezia: la Dogana della Salute (o Punta della Salute), dove potrete ammirare in un colpo d’occhio il Bacino di San Marco, il Palazzo Ducale, Riva degli Schiavoni e l’Isola di San Giorgio, dove i veneziani “parcheggiano” le loro barche a vela.

Le Zattere, la passeggiata romantica per antonomasia, cominciano proprio dalla Punta della Salute, sul lato opposto a quello della Basilica. Costeggiando il canale della Giudecca, parallelo al Canal Grande, vi immergerete in una dimensione unica e rilassante, provando sensazioni che lo scrittore russo Iosif Brodskij descrisse in “Fondamenta degli incurabili”. Di fronte a voi, quasi ad accompagnare il vostro cammino, si estende l’isola della Giudecca, il cui nome ha una storia particolare, legata alla sua antica funzione di prigione. Proprio per questo l’isola prese il nome direttamente da un Canto della Divina Commedia di Dante, nel quale l’ultimo cerchio dell’Inferno che ospita i traditori dei benefattori è chiamato appunto Giudecca.

Se avete voglia di riposarvi, potete approfittare per gustare il celebre gianduiotto della gelateria “Nico”, comodamente seduti sui tavolini all’aperto disposti su uno zatterone di legno in riva al canale. Non siete ancora stanchi? Allora perdetevi tra le callette di San Trovaso, dove si trova l’antica facoltà di Lettere e Filosofia e poi scegliete una trattoria tipica nei dintorni. Per il dopo-cena consigliamo di ritornare in Campo Santa Margherita, uno dei centri più frequentati delle serate veneziane. Per tornare in albergo non avrete problemi: le corse dei vaporetti proseguono per tutta la notte!

 

Weekend a Venezia: secondo giorno

La seconda parte del nostro itinerario parte dal sestiere di Castello, e più precisamente dall’Arsenale, dove sono custodite le testimonianze delle antiche glorie della Serenissima. Dall’Arsenale, dirigetevi verso Riva degli Schiavoni e poi tagliate verso l’interno raggiungendo Campo Santa Maria Formosa in cui potrete ammirare la splendida chiesa. La vostra prossima tappa è finalmente il sestiere di San Marco, il più piccolo ma anche il più prezioso di Venezia. Piazza San Marco, “il più bel salotto del mondo”, è il centro del sestiere ed è circondata da splendide opere d’arte, tutte da non perdere, come: il Palazzo Ducale, la Basilica di San Marco, il Campanile e le Procuratie dove è ospitato l’interessante Museo Correr.

Per una “pausa pranzo” tra una visita e l’altra potete optare per una delle trattorie della zona mentre per il caffè vi consigliamo due storici locali veneziani, entrambi in Piazza San Marco: il Florian e il Quadri.

Nel pomeriggio prendete il vaporetto n° 1 da San Marco diretto a Piazzale Roma e scendete alla fermata di Ca’ d’Oro, nel sestiere di Cannaregio, che insieme a quello di Castello è il più esteso di Venezia. Appena usciti dall’imbarcadero troverete sulla vostra sinistra l’entrata per il palazzo Ca d’Oro, uno dei gioielli di Venezia. Dopo aver visitato il palazzo percorrete la Strada Nuova fino a Rio Terrà San Leonardo. Ai piedi del Ponte delle Guglie girate a destra e poi di nuovo a destra fino ad arrivare all’antico Ghetto Ebraico, tra i luoghi più suggestivi della città. Dalla parte opposta del Campo del Ghetto si trova la Fondamenta della Misericordia, dove potrete scegliere uno dei numerosi ristorantini che propongono cucina veneziana o etnica, concludendo la serata in un locale con musica dal vivo.